
Le visite guidate vanno prenotate in anticipo
E PREVEDONO LA VISITA ESTERNA DEI SEGUENTI EDIFICI:
- Zona ex Zuccherificio
- Piazza Repubblica
- Teatro
- Le due palazzine della piazza
- La fontana
- La lavanderia
- Stabilimento ex CAFIOC
- Forno
- Scuola Elementare
- Albergo Italia
- Chiesa e portici
- Asilo Infantile
- Campo Sportivo
- Sala da ballo Domus Tua
- Colonia post-Sanatoriale
- Albergo Domus Tua
- Caserma dei Carabinieri
- Asilo Nido
- Casa del Ricamo
- Casa del Fascio
- Bar Roma
- Assicurazioni Generali Venezia
- Casa del Balilla
- Bagni
- Consorzio Agrario
- Stabilimento S.A.I.M.M.
- Incrocio delle “Quattro case”
- Le Case Rosse
- Cimitero

Modalità
Le visite si possono svolgere tutti i giorni dell'anno previo prenotazioni tramite email o telefono.
La partenza standard è di fronte alla Casa della Cultura, via del Lavoro, ma questo può essere concordato.
Siamo sempre disponibili, contattaci scrivendo un messaggio all'indirizzo info@tresigallolacittametafisica.it o compilando il form di contatto


PERCORSI DA FARE IN AUTONOMIA A PIEDI O IN BICICLETTA
Itinerari
ALLA SCOPERTA DI NUOVI TERRITORI




Il percorso consigliato si presta per gli amanti della bicicletta e del turismo lento, a contatto con la natura. Il turista può apprezzare gli 8 chilometri di strade poco transitate che si incuneano nella campagna ferrarese, tra campi di grano e alberi da frutto, dove è possibile ammirare gli orizzonti sconfinati.
Dopo aver lasciato l’abitato di Tresigallo, percorrendo la pista ciclabile in direzione di Final di Rero, è ancora possibile osservare l’architettura industriale degli anni Trenta. Da Final di Rero si procede in direzione nord-ovest, seguendo l’argine sinistro del Volano, sino alle chiuse di Valpagliaro; oltrepassata l’osteria “La Paradora”, si va in direzione di Denore fino a raggiungere Villa La Mensa, una dimora signorile del XV secolo; da qui si svolta a destra verso Formignana. Raggiunta Formignana, si seguono le indicazioni per Brazzolo e si prende Via Rossetta, che taglia diagonalmente la campagna e ci conduce di nuovo a Tresigallo.
UNO SGUARDO DALL'ESTERNO
Consigliato:



Facile passeggiata oltre le ‘mura’ di Tresigallo.
La città metafisica viene contemplata dall’esterno e si può osservare come essa sia un segno indelebile in mezzo ai campi coltivati.
Lasciatoci alle spalle Viale Roma ed imboccata Via Filippo Corridoni, si gira a destra su Via Dante Alighieri in direzione di Jolanda di Savoia.
La pista ciclabile ci accompagna all’esterno dell’abitato: lasciamo sulla destra Piazzale del Popolo e procediamo su Via Rossetta, dopo circa 500 m giriamo a destra, attraversando la zona Sipro, percorriamo per un breve tratto, con la dovuta attenzione, Via delle Venezie e poi imbocchiamo a destra Via Grotta che ci porterà in uno dei nuclei urbani più antichi della città. Da questa posizione ci accompagneranno solamente i suoni della natura e saremo catapultati in tempi antichi, respirando l'aria dei nostri nonni e scorgendo le stalle che un tempo erano il motore della vita. In lontananza si può ammirare Palazzo Pio, castello del XVI secolo e Delizia Ferrarese.
VIAGGIO NEL VERDE E NELLA CAMPAGNA
Consigliato:



Un percorso indicato per ciclisti desiderosi di scoprire una campagna sospesa tra terra e cielo. Giunti nel borgo di Final di Rero, si imbocca Via Argine sinistro Volano, in direzione di Migliaro. Si è immersi nel verde di Via delle Siepi, un’area di riequilibrio ecologico con vegetazione tipica delle aree fluviali, particolarmente piacevole durante la stagione primaverile.
Lungo gli argini crescono il salice bianco, il sambuco, il castagno d’acqua, i canneti, ninfee, rovi e giunchi. In queste zone umide è facile avvistare aironi, cavalieri d’Italia, cicogne, poiane, falchi di palude, cormorani e martin pescatori. Si continua dritto in Via del Travaglio e si continua a costeggiare il Po fino a Via Fossa. Qui si gira a sinistra in direzione dell’abitato di Cornacervina. Percorrendo Via Copparo si arriva nella frazione di Rero; qui si può tornare a Tresigallo seguendo Via Arturo Toscanini, o allungare il percorso passando per la frazione più piccola del Comune: Roncodigà.